Stefano Sivieri
La mia storia
Stefano Sivieri é nato a Bologna nel 1947, come Alessandro Haber, Stefano Benni e Luca di Montezemolo, dei quali non condivide però la fama. La famiglia si trasferisce a Torino nel ’51.
Lì vive per circa cinquant’anni, considerandosi sempre in “trasferta”. Ha incominciato a fotografare nel 1960 e a scrivere molto, molto più tardi. Dal 2001, finalizzando un vecchio sogno di ragazzo, vive al mare dove, sfruttando i vantaggi della rete e della globalizzazione, continua a lavorare.
Incomincia a fotografare nel 1960, con la Zeiss a soffietto del suo babbo, e a scrivere nel 1968 all’epoca delle occupazioni all’Università. Vince alcuni concorsi fotografici e pubblica diverse fotografie, ma non ha mai il coraggio di pubblicare gli scritti. Le prime edizioni sono degli anni ’90, ma si tratta di manoscritti ispirati alla sua professione.
Stefano Sivieri ha due meravigliosi figli, Luca e Alice che non nutrono più alcuna speranza in lui e si sono rassegnati al fatto che il loro padre non cresca mai.
Ha pubblicato: Il Riassunto del Babbo (2006), L’Ultimo Sultano di Nishtun (2007), Nadir (2012), e Colofonia (2015), tutti con le Grafiche Amadeo. Ha pubblicato anche numerosi fotolibri di grande successo: ZeroDieci (2008), Ciao (2008), Ancora un minuto (2009), Ahmed (2008), Berenice (2009), Quelli che…(2009), Prima (2010), Kalinka (2011), I Fabbricanti di sogni (2012), Il Fattore 40 (2012), Una notte al Bansky Dvor (2013).